Oh che Da Vinci comprerà

I principi del Liechtenstein sono stati mecenati delle arti per secoli. Negli anni '60, di fronte a (relativamente) terribili difficoltà, vendettero un vero Leonardo, usarono il bottino per avviare una banca e ripresero il loro collezionismo. Il risultato? Il museo Liechtenstein.

La loro stupenda collezione di dipinti barocchi, tra cui un gran numero di importanti opere di Rubens, ora è appesa in questo costoso, ma discreto, palazzo barocco restaurato (costruito nel 1691-1711). Sebbene i non illuminati possano trovare l'esperienza simile ad avere due pudding al cioccolato, la superba illuminazione e la mancanza di etichettatura (è tutto spiegato in un pratico libretto) ne fanno un trionfo della presentazione del museo. Il lavoro sull'affresco del soffitto monumentale di Andrea Pozzo nella Sala degli Ercole è probabilmente il momento clou. I giardini sono stati restaurati nel loro originale stile barocco.